Da qualche giorno, precisamente il 7 novembre 2016, è ufficiale la notizia della fusione tra i due colossi della telecomunicazione wind e 3. I due maggiori azionisti delle società, CK Hutchison (3) e VimpelCom (wind), hanno raggiunto l’accordo già l’anno scorso e solo quest’anno hanno ricevuto l’approvazione dalla Comunità Europea.
A capo di questa nuova società, che non ha ancora un nome, ci sarà Maximo Ibarra CEO di wind.
Cosa cambierà per i clienti?
La prima domanda che ci si pone dopo una fusione del genere è quali saranno le novità per i clienti. Al momento è tutto rimasto uguale, i clienti wind e 3, avranno sempre lo stesso piano tariffario e e le offerte riservate al proprio numero.
Per qualsiasi problema dovranno sempre rivolgersi al servizio clienti 3 o wind. A migliorare sarà, sicuramente, la connessione 4g del servizio wind che sarà più stabile e sarà gratuito il servizio roaming dei clienti 3.
I cambiamenti sostanziali avverranno in modo graduale e partiranno dal 2017 e andranno avanti fino alla fine del 2019.
Quali saranno i cambiamenti sostanziali?
Con la fusione delle società, il numero di clienti sarà il più alto tra le società: si contano 31 milioni per il mobile e 2,8 milioni per la rete fissa.
Questa è la forza della società, che con un investimento di 7 miliardi di euro, punta al 5G. Grazie alla collaborazione di Enel Open Fiber, c’è in ballo anche un grande progetto per le reti fisse, in particolare si punta allo sviluppo della fibra ottica e della banda ultra larga per l’Italia.
Quale sarà il nuovo marchio?
Al momento non c’è un nome per la nuova società ed è molto probabile che non ci sarà alcun cambiamento.