Fibra ottica: pro e contro

Da Chappe ad oggi, l’evoluzione della fibra

Nel lontano 1790 Claude Chappe non poteva certo immaginare che il suo “esperimento” sarebbe divenuto il fulcro della nuova tecnologia di trasmissione mondiale. Stiamo parlando della fibra ottica. In effetti Chappe realizzò un primitivo telegrafo ottico.

Oggi la tecnologia ha raggiunto ben altri risultati. Prima di tutto, l’attenuazione dei cavi è scesa da 1000 a 0.2 deciBel per Km: ciò significa che è possibile coprire con tale tecnica lunghezze notevoli. La qualità del materiale è nettamente migliorata: ad oggi infatti, viene utilizzato un vetro purissimo ad elevate prestazioni. Nell’arco di tempo tra gli ultimi anni ’80 ad ora si è assistito infine ad una profonda trasformazione dei dispositivi atti a trasmettere il segnale da una centrale all’altra e da quest’ultima all’utente finale.
Fibra ottica: pro e contro

Come funziona una fibra ottica

La tecnologia in fibra

In parole semplici, la tecnologia di trasmissione su fibra ottica si basa sulla proprietà del vetro secondo cui sirandolo alle dimensioni una fibra nanometrica, quest’ultimo perde la sua fragilità divenendo flessibile e resistente. Inoltre la cosiddetta “fibra” è suddivisa in due parti: una prima sezione interna chiamata “nucleo” ed una seconda più esterna definita “mantello”.

Basi fisiche

La trasmissione avviene grazie al fatto che il nucleo è più denso del mantello e quindi presenta un indice di rifrazione diverso. Proprio a causa di questa diversità infatti, il segnale trasportato sotto forma di flusso di fotoni (particelle fisiche elettricamente neutre) rimane confinato all’interno del nucleo e viaggia a velocità incredibili lungo tutta la linea in fibra.

Come viene trasmesso un segnale in una fibra ottica

La tecnica di trasmissione

Per trasmettere segnali lungo la fibra, siano essi informazioni contenenti foto della nostra famiglia, brani in mp3, dati tra server e PC per la navigazione Web o traffico VoIP per chiamate Skype, i progettisti hanno la possibilità di utilizzare sostanzialmente due metodi: la trasmissione monomodale e quella multimodale. Senza entrare in complessi termini tecnici, si può affermare che nel primo caso bisogna ricorrere a segnali generati da un laser, nel secondo basta semplicemente un’emissione luminosa da parte di particolari led.

FTTC e FTTH

Altra differenza può essere fatta in base alla distanza tra la cabina e l’utente finale. In Italia, ad esempio, la tecnologie attualmente utilizzare sono due: la FTTC (Fiber-to-the-cabinet), tipicamente con distanza di 300 metri, e la FTTH ( Fiber-to-the-home ) in cui il collegamento in fibra raggiunge la singola unità abitativa.

Pro e contro del collegamento in fibra otticaLa tecnologia in fibra presenta vantaggi notevoli. Se da una parte infatti c’è la complessità tecnica e progettuale nel realizzare un impianto veramente efficiente, dall’altra si può affermare che per l’utente finale vi sono solo aspetti positivi.

Fibra ottica: pro e contro

In Italia con il termine “reti di nuova generazione” (o NGA, o ancora NGAN) si intendono proprio le reti che portano tali benefici, primo tra tutti la velocità di trasmissione.Entrando nel particolare possiamo dire che la connessione tramite fibra:

  1. È immune dalle interferenze elettromagnetiche;
  2. È molto veloce;
  3. Ha prezzi contenuti;
  4. Attenua pochissimo.

L’unico punto a sfavore è il fatto che tale collegamento non permette inserzioni, ovvero non è assolutamente possibile “giuntare” un cavo in fibra o effettuare diramazioni da esso come invece può esser fatto con i normali cavi elettrici.