Dopo le recenti vicende legate a WannaCry e al blocco totale di migliaia di computer in tutto il mondo, sembra essere giunta una nuova minaccia informatica che riguarda questa volta i sistemi operativi Linux.
Il suo nome è SambaCry e andrebbe ad intaccare proprio i pc che utilizzano la piattaforma Samba per la condivisione di file e di stampanti in rete. I casi accertati sono già numerosi e le autorità competenti si stanno già muovendo per arginare il pericolo.
Cosa causa?
SambaCry è un virus della categoria Trojan che si intrufola nel sistema operativo spacciandosi per un file innocuo e iniziando la sua azione silenziosamente. In particolare l’obiettivo dei cyber criminali, questa volta, è quello di agganciarsi ai server dei malcapitati sfruttandoli per produrre cripto moneta.
In questo modo, senza che il proprietario del computer se ne accorga hanno la possibilità di guadagnare cifre anche importanti in maniera automatica senza il minimo sforzo.
L’intervento degli esperti
Per contrastare efficacemente SambaCry si sono mossi i responsabili della sicurezza di Kaspersky i quali, analizzando il malware, sono giunti alla conclusione che potrebbe costituire una minaccia ben più grande di quello che sembra.
Secondo loro, infatti, i pirati sarebbero in grado di controllare la macchina infetta installando altri malware o cancellando tutti i dati dal disco rigido.