L’Adsl satellitare, una soluzione innovativa
Garantisce una grande efficacia in diversi frangenti
L’Adsl, negli ultimi tempi, viene riconosciuta come la soluzione ideale per le persone che desiderano connettersi ad Internet anche in mancanza di una linea fissa. Questo è reso possibile da una rete di telecomunicazioni e da radiofrequenze, che consentono di scambiare informazioni a distanza.
Oltre alla mancanza di vincoli relativi alla presenza di una rete telefonica deve essere segnalata la capacità del satellitare di garantire una quantità di banda sicuramente più alta di quella del normale servizio Adsl. Per poter usufruire di questa possibilità è sufficiente l’installazione di un modem satellitare (da connettere al Pc o alla rete disponibile nell’abitazione) e di un’antenna parabolica (che deve essere orientata verso il satellite).
Grazie ad entrambi, l’utente è in grado di acquisire il segnale inviato da uno dei satelliti presenti in una determinata zona. La velocità raggiungibile è ottima sia in caso di download (che può raggiungere attualmente i 22 Mbps) che in upload (fino a 6 Mbps) ma, soprattutto, deve essere sottolineato come le interruzioni che possono verificarsi con la comune Adsl (ad esempio mentre si controlla la posta o in fase di scaricamento di un file musicale) vengono finalmente eliminate.
La nascita dell’Adsl satellitare e la sua espansione
Gli anni ’60, il periodo di buio e la recente riscoperta
Si tratta di una tecnologia disponibile in qualsiasi zona e che non richiede particolari interventi relativi al posizionamento di cavi interrati o a lavori di tipo “strutturale”. Il servizio risulta sempre efficace, sia in aree urbane che in luoghi “sperduti”, con un altissimo livello di affidabilità. Inoltre, rappresenta la soluzione migliore per situazioni specifiche; ad esempio, può essere impiegata con successo quando si vuole avere a disposizione la rete mentre si viaggia in caravan.
L’Adsl satellitare ha iniziato a diffondersi alla fine degli anni ’60 salvo essere sostituita, successivamente, da altre tecnologie. Questo perché, fino a pochi anni fa, era di tipo monodirezionale e, per tale motivo, non riusciva a garantire alte velocità di connessione.
Dalla connessione monodirezionale a quella bidirezionale
Il passaggio decisivo che ha riscritto la storia dell’Adsl
Risultava indispensabile, infatti, disporre di un collegamento in uscita (ossia dall’utente verso l’esterno). Pertanto, oltre ad una normale connessione telefonica che vedeva interessato il provider Internet (e che riguardava la trasmissione dei dati), basata sull’impiego di un modem analogico o di una scheda ISDN, necessitava di un collegamento via satellite (essenziale per poter ricevere i dati a banda larga).
Oltre a prestazioni poco soddisfacenti, comportava anche costi non indifferenti. Questi e altri problemi sono stati risolti facendo ricorso alle comunicazioni di tipo bidirezionale. Grazie a questa innovazione, l’utente può scaricare anche file di grosse dimensioni, oppure guardare filmati in streaming senza alcun problema.
La diffusione che l’Adsl satellitare sta avendo in questo ultimo periodo dovrebbe portare ad una riduzione del suo prezzo in futuro, rendendo ancora migliore il rapporto tra prezzo e qualità. Soprattutto per chi vive in zone nelle quali non viene garantita la presenza di una connessione Adsl tradizionale, rappresenta un’alternativa di grande qualità.