Barracuda ha tolto i veli ad una nuova piattaforma che mette a disposizione una soluzione WAf as-a-service, che è stata realizzata su Microsoft Azure e messa a disposizione mediante il correlato marketplace. Stiamo parlando di Cloud Application Protection, il cui acronimo è CAP, una piattaforma che mira ad aumentare la sicurezza della navigazione online.
La sicurezza della navigazione online, lo sappiamo tutti, riveste un’importanza incredibile per tutti noi, visto che ormai viviamo in un mondo sempre più connesso. E il boom di smartphone e tablet ha reso ancora più urgente trovare una soluzione a tale problema. L’enorme diffusione dei vari device mobili ha, di fatto, cambiato tanti settori, come ad esempio quello del gioco d’azzardo. Il moltiplicarsi di piattaforme su cui poter scommettere online, consultando Bookmakersaams.eu per scoprire le migliori e più affidabili, anche direttamente dal proprio smartphone ha garantito un accesso decisamente più semplice e vantaggioso rispetto a qualche anno fa.
CAP, la soluzione proposta da Barracuda
L’obiettivo della piattaforma denominata CAP, quindi, è quello di far fronte a tutte le ultime minacce alla sicurezza che stanno prendendo piede. Ed evitare che facciano enormi danni alle applicazioni web. La soluzione che è stata proposta da parte di Barracuda si caratterizza per essere un Web Application Firewall as-a-Service, che è stata realizzata su Microsoft Azure e, al momento, si può già acquistare sul marketplace di Azure.
Stiamo facendo riferimento a un prodotto che fa della completezza, della semplicità di implementazione e di gestione le sue caratteristiche principali. Barracuda Cloud Application Protection è sbarcata su tutte le regioni Azure e, in questo modo, mette a disposizione degli utenti un livello di sicurezza applicativa maggiore nei confronti di un mercato che definire ampio è certamente riduttivo.
Interessante mettere in evidenza come non si tratti solo ed esclusivamente di un prodotto in grado di offrire la funzionalità WAF, dal momento che la piattaforma CAP propone altri utilissimi servizi. Ad esempio, comprende delle funzioni di scansione e di riparazione di tutti vari punti deboli, meglio chiamati vulnerabilità, delle applicazioni web.
Non solo, visto che Cloud Application Protection garantisce anche una funzione di protezione avanzata nei confronti dei bot, ma anche maggiore sicurezza delle API e una protezione totale DDoS. Altrettanto importante sottolineare come l’intero prodotto possa essere implementato in men che non si dica sotto forma di servizio, direttamente dal marketplace Azure.
Infatti, saranno sufficienti veramente pochissimi minuti prima di cominciare a garantire una maggiore protezione rispetto alle varie app che sono esposte alla navigazione online. importante mettere in evidenza anche come si potranno continuare a gestire i controlli granulari, così come la personalizzazione classica della piattaforma WAF realizzata da Barracuda.
Le soluzioni CAP vengono proposte anche da parte di rivenditori e system integrator, mediante degli specifici bundle. È il caso, ad esempio, di Healthcare Optimized Azure CAF Landing Zone, che è stato lanciato da parte del marketplace di 10th Magnitude e Barracuda WAF proprio per quanto concerne la sicurezza. si tratta di un bundle che si rivolge ad ospedali e ad altre strutture che operano in ambito sanitario, che potranno accedere in via del tutto sicura al trasferimento di app e workload su Azure.
Nel corso di una conferenza che si è svolta pochi giorni fa, Barracuda ha tolto i veli anche ad un’altra interessante novità. Stiamo facendo riferimento a CloudGen Firewall, che può contare sul supporto a Virtual WAN Microsoft. È una soluzione di sicurezza che si caratterizza per avere piena compatibilità con qualsiasi tipo di funzionalità di Virtual WAN, tra cui pure il recentissimo supporto multi-link, che consente la migrazione a Office 365 sfruttando un backbone Azure per ridurre al minimo problematiche di latenza.