Pochissimi giorni fa, Apple ha fatto una mossa che non è di certo sfuggita agli addetti ai lavori. Infatti, il marchio di Cupertino ha richiesto l’approvazione relativa ad un nuovissimo brevetto. Tanti si sono chiesti di cosa si potesse trattare e la risposta non è tardata ad arrivare: riguarda l’iPhone e una tastiera davvero molto particolare, sempre più evoluta.
Questo nuovo brevetto si riferisce a un progetto che prevede l’impiego di uno schermo caratterizzato dalla presenza di un mix di sensori aptici e cariche elettrostatiche che consente di effettuare una simulazione del tocco di una tastiera vera e propria. Insomma, per chi non l’avesse ancora capito, una tecnologia simile potrebbe, di fatto, annullare ogni tipo di differenza tra le tastiere fisiche e quelle virtuali.
Apple e un nuovo, interessante brevetto
Un periodo particolarmente positivo per Apple, con iPhone 11 Pro Max che, intanto, viene premiato come miglior smartphone secondo quanto è stato riferito da Consumer Reports. Al secondo posto, il suo fratello, ovvero l’iPhone 11 Pro, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalla casa di Cupertino con l’ultima generazione. A proposito di smartphone, su Tekworld se ne possono trovare davvero tanti ad un ottimo e vantaggioso prezzo, con alcune occasioni davvero da non lasciarsi scappare.
Quello che ha in mente Apple, in riferimento alla tastiera sensibile, però, non suona completamente nuovo alle orecchie degli addetti ai lavori. Infatti, sono state numerose le aziende ad aver sperimentato la produzione di schermi e-ink, che vanno a sfruttare degli elettromotori che hanno la capacità di sollevare, per davvero, delle componenti ben precise dello schermo e garantire una sensazione che tipicamente viene trasmessa dalle tastiere fisiche.
In modo particolare, lo sviluppo di questa particolare tecnologia derivava soprattutto dall’intenzione di mettere a disposizione degli utenti finali una serie di e-book reader che potessero garantire il pieno supporto al Braille.
Interessante notare, però, la caratteristica che differenzia il progetto di Apple rispetto a quelli che sono stati sviluppati fino ad ora. Infatti, nell’intento della casa di Cupertino non è previsto l’impiego di alcun tipo di elettromotore che offra la possibilità allo schermo di sollevarsi, così come di abbassarsi.
Sì, dato che Apple vuole puntare su un particolare sistema che combina dei sensori aptici per la vibrazione e un meccanismo di cariche elettrostatiche uniche per ciascun tasto. Queste cariche elettrostatiche, quindi, in un momento ben preciso e in una quantità altrettanto ben determinata, dovrebbe donare quella tipica sensazione che si prova battendo il dito su una tastiera fisica.
Per il momento, è una tecnologia da considerare con cautela
È chiaro che, per il momento, è bene trattare con la dovuta cautela tutte queste informazioni. Infatti, nel momento in cui si discute di brevetti, il rischio è sempre quello di diffondere notizie o dettagli che, poi, non corrispondono effettivamente alla realtà. Più che altro, per il semplice fatto che capita piuttosto di frequente che le tecnologie che vengono descritte all’interno dei brevetti non vengono poi impiegate all’interno dei prodotti lanciati sul mercato.
Non solo, dal momento che succede di frequente che tali tecnologie innovative spesso e volentieri verranno integrate in prodotti destinati effettivamente al commercio decisamente in là con il tempo. È chiaro che, in questo caso, il fatto che la casa di Cupertino non abbia ancora ricevuto il brevetto, ma abbia solamente inoltrato la richiesta, rende ancora più valido questo discorso di prendere tutte queste indiscrezioni proprio con le pinze.
È facile intuire, però, come una tecnologia del genere, quando e se dovesse effettivamente sbarcare sul mercato, potrebbe veramente eliminare quel gap che ancora oggi è presente tra le tastiere virtuali e quelle fisiche.