Grosse novità nell’ultima beta di WhatsApp, non è più possibile sfruttare la segreteria telefonica per tentare di “spiare” un altro numero
WhatsApp si aggiorna e porta con sé novità molto interessanti e tanto attese dagli utenti: il famoso servizio di messaggistica istantanea ha introdotto (in versione beta) la verifica in due passi, ovvero la necessità di immettere un codice ulteriore al classico che viene inviato tramite SMS, affinché venga scongiurato qualsiasi tentativo di furto di identità o spionaggio delle conversazioni da parte di terzi.
Il team assicura più sicurezza
Da oggi in poi la privacy è protetta
Le lamentele erano diventate ormai sempre più pressanti, così come le certezze che il sistema di verifica del numero di telefono su WhatsApp non fosse poi così sicuro come assicurato sul sito ufficiale dell’applicazione.
Il “trucchetto” della segreteria telefonica – scoperto a seguito di varie prove dagli utenti del sito InTheCyber (FONTE: dday.it) – era ormai usato impropriamente da malintenzionati per rubare gli account.
Tempi di attivazione più lunghi ma allo stesso tempo impossibili da evitare
Con la verifica aggiuntiva sarà obbligatorio l’utilizzo del codice di sicurezza
Come affermato da WhatsApp nel suo comunicato stampa apparso sul proprio sito web ufficiale, la verifica in due passi rende impossibile l’attivazione dell’account su un altro device dopo che lo stesso non è stato confermato con il codice principale (quello inviato tramite SMS o comunicato in chiamata) entro 7 giorni. Allo scadere di 30 giorni, inoltre, l’account sarà eliminato definitivamente.