ICQ, la madre di tutte le moderne chat, ha compiuto 20 anni
Nacque nel 1996, grazie all’intuizione di un gruppo di studenti israeliani
L’esperienza pionieristica della chat di ICQ è tutt’altro che morta. Nonostante sia ormai stata abbondantemente superata da altri servizi di messaggistica istantanea come Whatsapp e Messenger, ICQ ha tentato negli ultimi anni, di aggiornare i suoi servizi mantenendosi al passo coi tempi: è infatti possibile scambiare immagini, video ed effettuare videochiamate.
Nacque dall’idea di alcuni studenti israeliani nel lontano 1996 ed all’epoca ebbe un grande successo, essendo la prima piattaforma del genere.
Attualmente gli utenti di ICQ sono ben 11 milioni, nulla a che vedere con i numeri di whatsapp, ormai arrivata a sfiorare 1 miliardo di utilizzatori al mese. Al momento ICQ è di proprietà della società russa Mail Ru ma dal 1998 al 2010 è stata gestita dall’americana AOL.
L’evoluzione di ICQ
La più longeva piattaforma di messaggistica istantanea è molto attiva sul piano del aggiornamento e del progresso tecnologico
Nei suoi 2 decenni di vita ICQ, ha apportato numerose modifiche al suo funzionamento.
Se un tempo i suoi servizi erano fruibili solo da PC, oggi la piattaforma è utilizzabile su qualsiasi dispositivo dotato di una connessione ad internet.
E’ infatti disponibile l’app di ICQ sia in versione Android che IOS. Per riuscire a reggere il passo dei suoi più grandi competitor, la storica piattaforma di messaggistica istantanea ha introdotto numerose nuove funzioni come: la possibilità di inviare messaggi audio, l’opzione storie sulla scia di Instagram e Snapchat ed il servizio di riconoscimento della voce.