La tecnologia dell’ADSL e la sua evoluzione
L’ADSL è una tecnologia capace di trasmettere a livello fisico il segnale digitale utilizzato per l’accesso ad internet. Appartiene alla più ampia famiglia delle tecnologie xDSL utilizzate per navigare ad alta velocità sul web mediante l’impiego del doppino telefonico, ossia il cavo in rame usato dalla rete telefonica normale per le comunicazioni vocali tramite telefono fisso.
L’idea di sviluppare una connessione a banda larga che funzionasse in questo modo, nacque dalla consapevolezza che la banda disponibile all’interno del doppino telefonico fosse nettamente maggiore di quella impiegata per il traffico telefonico normale e pertanto utilizzabile nelle maniere più disparate.
L’ADSL è sbarcata in Italia nel 2000, quando l’azienda denominata “Galactica” lanciò in quel di Milano il servizio di connessione “power internet”, che rendeva all’utenza una connessione capace di raggiungere i 640 kbps in fase di download. In breve tempo il servizio si allargò a numerose città italiane nelle quali gli utenti potevano contare sulle offerte di alcune società pioniere, che scelsero di abbracciare precocemente questa fetta di mercato.
L‘ADSL ha conquistato le preferenze degli italiani, concedendo all’utenza di navigare a velocità molto più sostenute rispetto a quelle che venivano raggiunte dai modem analogici tradizionali a 56 kbps.
Il collegamento ADSL viene reso possibile da un modem sistemato nell’abitazione dell’utente e da un dispositivo denominato DSLAM presente all’interno della centrale telefonica. Questi 2 apparecchi hanno la stessa funzione e lavorano sincronicamente mediante l’invio di dati dalla centrale all’utenza e viceversa.
Entrambi i nodi facenti parte della connessione devono essere dotati di un filtro che in gergo prende il nome di splitter, in grado di separare il segnale dati da quello vocale, preservando il regolare funzionamento del servizio telefonico.
Velocità ADSL in download e in upload
L’ADSL è una tecnologia caratterizzata da una larghezza asimmetrica di banda. Ciò significa che il flusso dati in entrata è superiore a quello in uscita, uniformando di fatto il traffico all’utilizzo che l’utenza media fa del web.
La velocità ADSL in fase di download va da 640 kbps a poco più di 20 Mega. La velocità ADSL in fase di ricezione abbraccia valori compresi fra 128 kbps ed 1 Mega. L’ADSL, in poco più di un decennio, è riuscita a raggiungere la quasi totalità del territorio italiano e la maggior parte della cittadinanza, grazie alla possibilità di trasportare la connessione a banda larga utilizzando esclusivamente la linea telefonica tradizionale.
L’ADSL impiega quella che in gergo viene definita la connessione “sull’ultimo miglio”, che corrisponde al tratto finale coperto dal doppino telefonico che unisce la centrale telefonica all’abitazione dell’utente. L’ADSL non richiede la sostituzione di alcun cavo preesistente e nessun intervento alla linea telefonica.
Le prestazioni della connessione ADSL, tuttavia, dipendono in gran parte dalla distanza che intercorre tra il domicilio e la centrale, dal livello di usura dei cavi e dalle eventuali interferenze che si interpongono fra le 2 estremità. Pertanto, la velocità ADSL risulta particolarmente soggetta a sbalzi e a prestazioni alterne. Per misurare la velocità ADSL effettiva di cui si dispone si consiglia di ricorrere ad un test di connessione.