La fibra ottica è uno dei mezzi più innovativi per poter trasportare informazioni telematiche da un luogo all’altro di una via, una città, il Pianeta. Grazie a questo sottile tubo in vetro che consente il passaggio degli impulsi elettromagnetici, possiamo infatti telefonare oppure collegarci a internet in minor tempo, possiamo guardare programmi tivù e film ed effettuare videochiamate senza interruzioni, perché la qualità del segnale è decisamente superiore rispetto alle trasmissioni tradizionali.
Costi e problematiche della fibra ottica
Nonostante sia un mezzo piuttosto vantaggioso, la fibra ottica è anche particolarmente costosa. Flessibilità e versatilità le consentono infatti molteplici usi, ma la grandezza particolarmente ridotta dei componenti, innalza di molto i costi produttivi.
Per quanto manutenere una cablatura in fibra ottica, generi spese piuttosto contenute rispetto ai cavi di trasmissione classici, all’inizio dell’anno scorso, la copertura nazionale della fibra ottica toccava soltanto il 15% della popolazione, e questo nonostante i costi di posa siano nettamente inferiori rispetto a quelli necessari a sostenere l’utilizzo dei cavi coassiali.
La copertura nazionale della fibra ottica
Alla banda ultra larga da 30 Megabit al secondo, hanno accesso potenziale solo i cittadini di poco più di 30 centri urbani, distribuiti in maniera diseguale lungo tutta la Penisola. Al Nord infatti, i cittadini sono liberi di scegliere a quale tipo di connessione internet abbonarsi, mentre al Sud bisogna ancora adeguarsi alla mancanza di infrastrutture.
Milano è l’unica città che può godere della presenza dei quattro operatori principali che offrono in Italia la connessione telefonica e internet via fibra ottica; mentre in comuni come Brindisi, Forlì, Udine e Perugia, vi è accesso alla banda ultra larga tradizionale ma non a quella da 100 Megabit, la stessa di cui invece possono godere i cittadini dei centri abitati di Roma, Padova, Palermo, Pescara e Torino, tanto per citarne alcuni.
Sei coperto dal segnale?
Per verificare se il proprio comune o via è stata cablata con la fibra ottica, è necessario recarsi presso il sito internet del proprio fornitore (o futuro fornitore) di telefonia fissa, e cliccare sulla pagina dedicata; qui sarà presente un modulo, simile a quello utilizzato per la ricerca di un prodotto sui siti di e-commerce, in cui non resterà che inserire il proprio indirizzo e numero civico, e attendere qualche secondo per il risultato.
Nonostante la parte Nord d’Italia sia quella maggiormente interessata da progetti di investimento, la copertura nazionale della fibra ottica, potrebbe essere a macchia di leopardo anche nei comuni immediatamente vicini ai capoluoghi di provincia; secondo un sondaggio infatti, sono molte le città prossime a Milano ad esempio, che sono state cablate solo in parte.
Vantaggi e prospettive
Ma la situazione sta rapidamente migliorando: gli operatori stimano infatti di poter raggiungere il 50% della copertura nazionale di fibra ottica entro il 2016.
L’avvento della fibra ha portato intanto ad una netta diminuzione delle tariffe; molti hanno iniziato ad offrire pacchetti ed offerte a tempo, e alcuni Comuni si stanno organizzando per la posa di mini cavi.
Ecco alcune possibili offerte sulla fibra ottica