Il segnale Wow è forse uno dei più famosi della storia dell’astronomia e della tecnologia in assoluto. Nello specifico, nel 1977 Jerry R. Ehman dell’osservatorio Big Ear riuscì a captare un segnale dallo spazio della durata di 72 secondi.
Il messaggio, totalmente indecifrato provocò la reazione dell’astronomo il quale non poté fare a meno di cerchiarlo indicandolo con la scritta Wow da cui prende il nome.
Le teorie
Le prime teorie riguardanti il segnale Wow erano contrastanti ma tutte convergevano nella stessa direzione ovvero quella legata a presenze extraterrestri.
Il dubbio più grande, però, riguardava proprio il funzionamento di tale segnale, ovvero, com’era possibile che un’intelligenza aliena avesse potuto dare vita ad un segnale radio captato da tecnologie di un altro pianeta.
Gli studi furono tanti e si giunse all’ipotesi che i presunti alieni avessero utilizzato una frequenza che è la stessa emessa dagli atomi di idrogeno quando si verifica una variazione del loro livello energetico.
Le novità
Recenti studi hanno però evidenziato quanto il segnale Wow potesse essere semplicemente frutto delle comete. In particolare a condurre le ricerche è stato Antonio Paris i quali risultati pubblicati su diversi giornali scientifici non sono stati però ben accolti dagli esperti del settore.